I rischi della dieta iperproteica
Una dieta iperproteica, sbilanciata
verso il consumo eccessivo delle proteine, può arrecare danni
all'organismo? Secondo i nutrizionisti la risposta è sì, soprattutto se fa
parte delle abitudini alimentari di lunga durata, che prevedono l'eliminazione
totale dei carboidrati.
Il
motivo dipende dal fatto che, per adempiere al suo corretto funzionamento,
l’organismo ha bisogno di un’alimentazione equilibrata che prevede la ripartizione di
carboidrati, proteine e lipidi.
Non si possono eliminare del tutto i carboidrati, perché, insieme all’ossigeno e trasformandosi in glucidi, costituiscono l’energia vitale necessaria a tenere in vita l'organismo.
Non si possono eliminare del tutto i carboidrati, perché, insieme all’ossigeno e trasformandosi in glucidi, costituiscono l’energia vitale necessaria a tenere in vita l'organismo.
Comunemente
si pensa che eliminando completamente dalla dieta i grassi e i carboidrati si
perderà il tessuto adiposo. Certo, questo è vero. Però se si assumono solo le
proteine, l’organismo dovrà necessariamente utilizzare le riserve di glucosio contenute nel fegato e nei muscoli.
In
altri termini, l'esclusiva assunzione di proteine non assicura un vero
nutrimento poiché l’organismo, "bisognoso" di glucosio per motivi
funzionali, andrà a demolire le fonti energetiche di glicogeno e lipidi
contenute nei tessuti muscolari e nel fegato.
Il
primo danno consiste quindi proprio nell’utilizzo di questa riserva energetica
che è predisposta costituzionalmente a non essere intaccata. Una volta che è
stata usata, deve essere intergrata perché è proprio l’organismo che lo
richiede.
Per
questo motivo è impossibile resistere ad osservare a lungo una dieta iperproteica priva di carboidrati. Appena si
riprenderà a mangiare zuccheri e carboidrati, si recupereranno i chili presi!!
E' il metabolismo stesso ad essere alterato. Smettendo
di assumere carboidrati è come se venisse inviato al cervello un
messaggio di dover integrare le riserve energetiche, non appena queste
riprenderanno a essere riempite. Il risultato? L’accumulo e la ripresa di chili in eccesso.
Ecco
spiegato il motivo per cui seguendo un regime iperproteico, inizialmente il
corpo riesce a funzionare utilizzando le riserve energetiche, ma poi
necessiterà di integrazione.
Altri rischi
Un
eccessivo introito di proteine procura danni renali perché produce la
formazione di acido urico che, depositandosi nei reni, comporta un
maggior rischio di calcoli
renali.
Persino
il metabolismo del calcio viene alterato: ciò implica un malassorbimento osseo
che può favorire l’osteoporosi.
Un
altro inconveniente è costituito dall’ipotrofia muscolare, cioè il ridimensionamento
dei muscoli.
Si
possono verificare inoltre stati di astenia marcata e alterazione dei ritmi di
sonno-veglia, per cui sarà più facile incorrere in problemi di insonnia.
L’eccesso
di proteine determina inoltre la formazione di corpi chetonici, ovvero
sostanze tossiche che si generano in seguito all’utilizzo di altre fonti
energetiche da parte dell’organismo. Ciò induce stati di malessere e un’intossicazione generale.
In
conclusione, i rischi di una dieta iperproteica sono abbastanza consistenti per
poter asserire di seguire un regime dietetico equilibrato.
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