martedì 29 luglio 2014

Acque aromatizzate: 10 ricette

Acque aromatizzate: 10 ricette
01:49 by I love Foods




















Stanco del gusto della solita acqua? 

Le bevande zuccherate sono una tentazione troppo grande?

Ti senti stanco, spossato?

Se la risposta a una delle domande precedenti è si, allora devi provare le “acque aromatizzate”! 

Si tratta di acqua arricchita di vitamine e minerali in maniera naturale, grazie all'aggiunta di frutta e verdura, lasciate a macerare in frigorifero per un tempo variabile da 1 a 12 ore e che vanno consumate entro poche ore dopo averle filtrate per godere di tutti i loro benefici.

È un modo diverso per preparare delle bevande rinfrescanti, ricche di energia e nutrienti. 

Le opzioni sono praticamente infinite: a vostra disposizione, infatti, avete tutto ciò che la natura ha da offrirvi in un mix che dipenderà essenzialmente dai vostri gusti, dalle proprietà degli alimenti di cui vorrete usufruire e dalla vostra fantasia!



La procedura per preparare la vostra acqua aromatizzata è molto semplice: basta tagliare a pezzi la frutta o le erbette fresche e trovare un contenitore di vetro adatto: un barattolo con coperchio a chiusura ermetica ben pulito (meglio ancora, sterilizzato in acqua bollente) o una brocca. 

Mi raccomando la frutta/verdura, non buttatela ma riutilizzatela per preparare macedonie, gelati, marmellate..

Perchè scegliere di preparare un'acqua aromatizzata?

- Rende l'acqua decisamente più invitante

- L'acqua rende sazi e questo vi eviterà di cercare le tipiche schifezze durante il pomeriggio

- Bere molto aiuta a depurare il corpo dalle tossine

- Evitando le bevande zuccherate ridurrete il vostro apporto di zuccheri semplici

- Vi fa sentire bene e pieni di energia

- Alla fine potete gustare la frutta :)


Ecco 10 ricette per preparare le vostre acque aromatizzate naturali alla frutta:

1) Acqua di fragole
Per 1 litro d'acqua vi basteranno 5 fragole fresche e potrete dolcificare il tutto, se volete, con qualche foglia di stevia. Lasciate riposare l'acqua di fragole in un barattolo a chiusura ermetica, in frigorifero, per tutto il giorno o per tutta la notte.

2) Acqua di anguria
Per preparare la vostra acqua di anguria, versate in un barattolo di vetro 5 o 6 cubetti di questo frutto. La quantità di frutta da utilizzare dipende dalle dimensioni del barattolo e dall'intensità di sapore desiderata. Per un effetto rinfrescante, insieme all'acqua unite anche qualche fogliolina di menta. 

3) Acqua di mirtilli
Versate uno strato di mirtilli freschi sul fondo del vostro barattolo di vetro. A piacere, potrete aggiungere delle fettine sottili di limone o di lime e qualche ago di rosmarino, a seconda dei vostri gusti, prima di versare l'acqua e di chiudere il barattolo. Il rosmarino aiuta la digestione e ha proprietà antinfiammatorie, mentre i mirtilli sono ricchi di antiossidanti.

4) Acqua di cetrioli e limone
Per preparare questa acqua aromatizzata naturale, vi serviranno dei cetrioli e dei limoni freschi. Per ogni barattolo vi basteranno 4 o 5 fettine sottili di cetriolo e 2 o 3 fette o spicchi di limone. Per arricchire di gusto la bevanda, potrete unire anche qualche fogliolina di menta. 

5) Acqua di lamponi
Con dei lamponi freschi, meglio ancora se appena raccolti, potrete preparare una fantastica acqua aromatizzata. Versatene una manciata sul fondo di un barattolo e aggiungete una o due fettine di limone e qualche fogliolina di menta. Chiudete il barattolo e lasciate riposare in frigo per alcune ore prima di filtrare e servire. 


6) Acqua di ciliegie
Approfittate del momento in cui le ciliegie sono di stagione per preparare la vostra acqua aromatizzata naturale. Versatene alcune sul fondo di un bicchiere, lasciandole intere senza problemi, e aggiungete, insieme all'acqua, alcune fettine di lime o di limone. Lasciate riposare in frigorifero in un barattolo ben chiuso per qualche ora prima di servire. 

7) Acqua di ananas
Con ananas e foglioline di menta otterrete una bevanda dissetante da bere quando vorrete durante la giornata. Per prepararla, versate in un barattolo capiente da 2 a 4 fette d'ananas divise in pezzetti e 2 rametti di menta. Come di consueto, chiudete il barattolo e lasciate riposare in frigorifero. 

8) Acqua di pesca
Questa preparazione è molto semplice. Non dovrete fare altro che lavare, sbucciare e tagliare a fettine 1 pesca matura. Versate le fette di pesca in una brocca o in uno o più barattoli e lasciate riposare in frigorifero almeno per un'ora, in modo che l'acqua possa aromatizzarsi. 

9) Acqua di limone e zenzero
Per preparare un litro di acqua aromatizzata al limone e zenzero vi serviranno mezzo limone da tagliare a fettine e un pezzetto di radice di zenzero fresco. Versate in una brocca o in barattoli di vetro e lasciate riposare e insaporire per un'ora o più in frigorifero prima di servire.

10) Acqua di arance
Per 1 litro d'acqua vi serviranno 1 arancia e 1 cetriolo da tagliare a fettine sottili. Versate tutti gli ingredienti in una brocca o in barattoli diversi e lasciate riposare in frigorifero almeno per un'ora prima di servire. Potete aggiungere anche qualche fettina di limone e delle foglioline di menta.

Enjoy!

lunedì 21 luglio 2014

La dipendenza da cibo spazzatura: il Bliss Point

La dipendenza da cibo spazzatura: il Bliss Point
09:51 by I love Foods


Si chiama bliss point ovvero punto di beatitudine, e definisce la concentrazione perfetta di zuccheri, grassi e sale che porta, chi assume un alimento, alla massima sensazione di piacere e spinge a volerne ancora e ancora e ancora...

Ecco perché è così difficile rinunciare a certi alimenti, soprattutto ai cibi spazzatura.
Ecco perché quando si apre una confezione di patatine fritte o di gelato o una particolare merendina è molto difficile mangiarne una quantità moderata. 

Il bliss point è il risultato di un preciso lavoro a tavolino delle multinazionali studiato in laboratorio per individuare il quantitativo esatto di zucchero, grassi e sale in grado di generare nel consumatore proprio quel tipo di piacere, quello per cui si è indotti a mangiarne o berne ancora, innescando una vera e propria dipendenza e sviluppando i cosiddetti consumatori compulsivi.
Si tratta di provocare un desiderio indotto, la pulsione a ripetere l'esperienza e ricreare quindi le condizioni di quel piacere.

Accade con tutti i prodotti dell'industria alimentare: vengono progettati per agire su alcuni meccanismi neurologici e lo fanno proprio grazie a questa parabola di grassi-sale-zucchero. A confermarlo alcuni studi scientifici sui topi, nei quali la somministrazione combinata di questi tre elementi fa superare la percezione del senso di sazietà e li spinge a sovralimentarsi.


Avviene così che anche nel pane industriale non manchi una consistente presenza di zuccheri, spesso utilizzati anche come sostituti di ingredienti più costosi, che lo stesso saccarosio venga potenziato nel suo potere dolcificante da esaltatori di sapidità, che il sale venga sottoposto a una polverizzazione estrema per rendere più forte la sua percezione sulla lingua. Incrementando in questo modo l'esplosione di sapore generata da patatine e altri snack salati, ma attenzione: il sale è presente, in quantitativi rilevanti, anche nei biscotti, nei cereali, nelle merendine dolci.


Alla base del fenomeno del bliss point c’è un neurotrasmettitore chiamato dopamina che viene rilasciato nel cervello e provoca una forte sensazione di piacere e soddisfazione. Purtroppo però ci si abitua rapidamente al meccanismo tanto che, per ottenere la stessa sensazione di piacere, diventa necessario aumentare la dose o la frequenza dell’assunzione dell’alimento. Anche se con effetti meno devastanti, questo meccanismo di risposta al cibo è del tutto simile a quello che un alcolista ha con l’alcol o un tossicodipendente con una droga. 

Inquietante, vero?

mercoledì 16 luglio 2014

Pensare positivo facendo attività fisica ti porterà a mangiare meno!

Pensare positivo facendo attività fisica ti porterà a mangiare meno!
03:56 by I love Foods

Un recente studio della Food & Brand Lab (Cornell  University) ha dimostrato che il modo in cui viviamo l'attività fisica può influire in maniera positiva o negativa sul nostro peso!

In particolare, lo studio ha evidenziato che alcuni soggetti seguendo un programma di attività fisica, aumentavano comunque di peso. Questo era dovuto al fatto che vivevano l'attività come un'obbligo, uno stress e sceglievano di premiarsi successivamente eccedendo col cibo (124% di calorie in più) in particolare con dolci e snack! 
Chi, invece, vive l'attività fisica in maniera positiva, incanalando lo stress o come una pausa meritata, assumerà meno calorie !

E se bastasse solo vedere il bicchiere mezzo pieno per ottenere dei risultati?