mercoledì 10 dicembre 2014

Le 10 abitudini più dannose per il nostro cervello

Le 10 abitudini più dannose per il nostro cervello
06:52 by I love Foods

1. Non fare colazione

Le persone che non consumano la prima colazione tendono ad avere un livello di zuccheri nel sangue (glicemia) più basso. Questo porta ad un insufficiente apporto di sostanze nutritive al cervello che causa degenerazione cerebrale.

La colazione costituisce una parte importante della dieta quotidiana. Fornisce al nostro corpo l'energia sufficiente per permetterci di superare la giornata.
Se si salta la colazione e non si mangia per molte ore, il nostro corpo sarà a corto di glucosio, una delle principali fonti di energia per il nostro cervello. Per compensare a questo, il fegato inizierà a rilasciare glucosio, sia dal glicogeno depositato sia producendo nuovo glucosio da molecole proteiche. Ciò si traduce in un aumento dei livelli di zucchero nel sangue, nonostante siamo a digiuno. Se questo diventa un'abitudine il corpo sarà a corto di nutrienti e, a lungo termine, può causare degenerazione cerebrale.

2. Sovralimentazione

Provoca indurimento delle arterie cerebrali, portando ad una diminuzione della potenza mentale.

3. Il fumo

Provoca restringimento cerebrale e può portare alla malattia di Alzheimer.

Diversi studi hanno dimostrato che il fumo diminuisce le capacità cognitive del cervello. Danneggia la memoria, la capacità di apprendimento e di ragionamento e può anche causare lo sviluppo di demenza o del morbo di Alzheimer.

4. Consumo di grandi quantità di zuccheri semplici

Troppo zucchero riduce l'assorbimento di nutrienti causando malnutrizione e può interferire con lo sviluppo cerebrale.

La ricerca indica che il consumo elevato di zucchero (in particolare l'aggiunta di zucchero) riduce la produzione di una sostanza chimica cerebrale chiamata BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello). Senza BDNF, il nostro cervello non può né formare nuovi ricordi né imparare (o ricordare) granché. Quindi è importante mantenere sotto controllo l’assunzione di zucchero.

5. Inquinamento

Il cervello è il più grande consumatore di ossigeno. L'inalazione di aria inquinata diminuisce l'apporto di ossigeno al cervello, determinando una diminuzione dell’ efficienza cerebrale.

6. Privazione del sonno

Il sonno permette al nostro cervello di riposare ma la privazione a lungo termine dal sonno accelera la morte delle cellule cerebrali.

7. Dormire con il capo coperto

Dormire con il capo coperto aumenta la concentrazione di anidride carbonica e diminuisce quella di ossigeno che può causare effetti cerebrali dannosi.

8. Far lavorare il cervello quando si è malati

Lavorare duramente o studiare mentre si è malati può portare ad una diminuzione dell'efficacia cerebrale e danneggiare il cervello.

9. La mancanza di pensieri stimolanti

Pensare è il modo migliore per allenare il nostro cervello e la mancanza di pensieri stimolanti può causare restringimento cerebrale.

10. Parlare raramente

Fare conversazione promuove l'efficienza del cervello.

Parlare raramente equivale ad avere una minima comunicazione con il mondo esterno, che equivale a rinunciare a imparare cose nuove. Parlare ed avere conversazioni intellettuali con gli altri migliorerà l'efficienza del cervello. La meditazione è, invece, un'eccezione. Non provoca alcun danno al cervello, ma piuttosto genera pace ed energia nel corpo e nella mente (cioè nel cervello).


Brioche all'acqua

Brioche all'acqua
02:11 by I love Foods

Qualche giorno fa vi ho postato su facebook le foto di queste briochine all'acqua e oggi vi propongo la ricetta. 

Fatemi sapere cosa ne pensate!!


Ingredienti per 8 brioche (potete farne anche qualcuna in più riducendo le dimensioni):

250 g di farina 00
125 ml di acqua
3 g di lievito di birra
50 g di zucchero
10 g di stevia (io ho utilizzato Stevida)
25 ml di olio extravergine d'oliva (3 cucchiai scarsi)
1 pizzico di sale
buccia grattugiata di mezzo limone
zucchero a velo q.b.

Iniziate impastando gli ingredienti secchi: farina, lievito, zucchero, stevia e il pizzico di sale.
Aggiungete quindi gli ingredienti liquidi, poco per volta l'acqua e l'olio facendoli assorbire molto bene, fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.
Lasciate lievitare in una ciotola coperta da uno strofinaccio umido finché l'impasto non raddoppia.
A questo punto dividete l'impasto in 8 palline e disponetele su una teglia rivestita di carta da forno ed infornatele (forno già caldo) a 180° con funzione ventilato per circa 15 minuti. 
Fate completamente raffreddare le brioche e quindi spolverizzatele con lo zucchero a velo.

Ecco il risultato!!


Valori nutrizionali per porzione (1 brioche):
166 kcal
Proteine: 3,4 g 
Grassi: 3,3 g
Carboidrati: 30 g 
Fibre: 0,7 g

domenica 23 novembre 2014

La margarina fa male?

La margarina fa male?
04:37 by I love Foods



Per anni abbiamo pensato che la margarina fosse il sostituto salutare del burro.

Ma se vi dicessi che non è così?

La margarina* è sostanzialmente un prodotto ottenuto dall'emulsione di oli vegetali ed acqua, mediante l'aggiunta di additivi appositi. In commercio esistono sia margarine costituite completamente da grassi vegetali, sia margarine che abbinano grassi vegetali e grassi animali.
Tra i grassi vegetali utilizzati più di frequente nella produzione della margarina vi è l'olio di palma, un grasso di scarsa qualità perché molto saturo e la cui produzione è purtroppo scarsamente rispettosa dell'ambiente, in quanto complice di deforestazione!

Al supermercato potete trovare, però, due tipi di margarine, quella idrogenata e quella senza grassi idrogenati.

Quali sono le differenze? Quella senza grassi idrogenati è forse più sana?

Partiamo dal descrivere la classica margarina, quella idrogenata. L’idrogenazione è quel processo che, in presenza di alte temperature e di un catalizzatore, permette di trasformare l'olio vegetale (liquido, insaturo) in margarina (solida, saturo). Ma con l’idrogenazione non si formano solo grassi saturi, si formano anche i grassi insaturi TRANS!  Questi grassi sono molto dannosi per la nostra salute perché aumentano il colesterolo LDL (cattivo) e diminuiscono il colesterolo HDL (buono), hanno quindi un doppio effetto nocivo!

Ma quali sono i vantaggi dell’idrogenazione?
1.   Solidità : si può ottenere un grasso solido da oli (da qui l’uso di grassi idrogenati nei prodotti da forno es. biscotti, brioche, crostate ecc.);
2.   Scadenza: i grassi idrogenati si degradano meno facilmente rispetto ai grassi naturali (una brioche prodotta con margarina può avere data di scadenza più lunga rispetto ad una prodotta con burro);
3.   Costi: i grassi idrogenati costano meno e quindi il prodotto finale può essere più concorrente.

Attenzione: la dicitura “grassi idrogenati” e “parzialmente Idrogenati” è la stessa cosa!


Nel corso degli anni la margarina composta da grassi idrogenati, a causa della sua scarsa salubrità, è stata sostituita sugli scaffali dei supermercati da prodotti con la denominazione di "margarina non idrogenata" o di "margarina senza grassi idrogenati".

Nel caso della margarina non idrogenata, l'idrogenazione viene sostituita dal frazionamento, un processo fisico basato sull'impiego di temperatura e pressione, senza l'utilizzo di sostanze chimiche. Grazie al frazionamento, dagli oli vegetali viene separata la parte satura, che si presenta solida a temperatura ambiente e che si rivela poco deperibile. Essa viene utilizzata ed è ritenuta idonea per la preparazione della margarina non idrogenata.
Degli oli vegetali, nella preparazione della margarina non idrogenata, verrebbe dunque conservata unicamente la parte satura, considerata come la peggiore e la meno salutare, ed eliminata la parte composta da grassi polinsaturi, solitamente ritenuti benefici per la salute.

L'unico vantaggio della margarina non idrogenata rispetto alla margarina idrogenata sarebbe rappresentato dall'assenza o dalla scarsa presenza di grassi trans.


Ma sicuramente il composto ottenuto è peggiore del burro a causa dell’enorme presenza di grassi saturi!

I prodotti che si vantano di non contenere grassi idrogenati, infatti, spesso contengono oli vegetali di scarsa qualità, con un alto tenore dei grassi saturi, sostituendo un problema con un altro!
Notare che l’olio di cocco contiene l’87% di acidi grassi saturi (ci sono però molti studi che dimostrano la salubrità di questo grasso e i suoi tanti effetti protettivi sulla nostra salute, ne avevo parlato qui), l’olio di palma circa il 50%, l’olio di cuore di palma anche l’80%. Se a questi valori aggiungiamo che il processo di estrazione a caldo di questi oli distrugge le Vitamine  contenute nel seme,  possiamo capire l’inganno della sola dicitura  “oli vegetali non idrogenati”.

È buona regola prestare attenzione all’olio indicato in etichetta, da  considerare sicuro se:
Olio extravergine d’oliva
Olio di girasole
Olio di cartamo
Olio di mais
Olio di sesamo
Olio di arachidi
Olio di soia

*la margarina preparata in casa può, invece, essere un prodotto sano, senza causare tutti gli effetti negativi sulla nostra salute appena descritti. 
Ecco la semplice ricetta (clicca qui) di Federica di Natural Cooking Lab, per autoprodurci in casa la nostra margarina, sana e buonissima!

venerdì 21 novembre 2014

Dott.ssa Vanessa Costa - Psicologa Clinica e della Salute e Psicologa dello Sport

Dott.ssa Vanessa Costa - Psicologa Clinica e della Salute e Psicologa dello Sport
03:57 by I love Foods

Oggi sono qui a parlarvi di una bellissima collaborazione che è nata con la Dott.ssa Vanessa Costa, Psicologa Clinica e della Salute e Psicologa dello Sport.

Alla base di uno stile di vita sano deve coesistere un'alimentazione equilibrata e una costante attività fisica, il tutto plasmato sulla base delle diverse esigenze personali e lavorative.
Questa nuova collaborazione nasce proprio dall'esigenza di combinare l'esperienza di figure professionali diverse ma il cui obiettivo è il benessere psico-fisico della comunità.  

Per chi fosse interessato a una consulenza in ambito Psicologico-Sportivo, da oggi può contattare direttamente la Dott.ssa Vanessa Costa.


Ma ora passiamo alle presentazioni:


"Sono una Psicologa Clinica e della Salute laureata con lode presso l’Università Vita-Salute S. Raffaele ed una Psicologa dello Sport grazie al Master di Psicosport.

Mi sono specializzata nell’ambito della diagnosi e della cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare ed attualmente lavoro come libera professionista integrando l’attività clinica con quella di psicologa dello sport e con la formazione in azienda.


A livello clinico fornisco consulenze psicologiche a persone che si trovano ad affrontare situazioni di disagio o di difficoltà e sono la responsabile dello sportello di ascolto psicologico dell’Associazione Sindrome di Bardet-Biedl Italia (A.S.S.B.I.).
All’interno del contesto scolastico realizzo progetti di promozione del benessere, nella Scuola Primaria, di prevenzione del disagio in adolescenza, a livello della Scuola Secondaria Inferiore e Superiore, ed interventi di sensibilizzazione sul tema delle malattie rare destinati a tutte le fasce d’età, per conto dell’A.S.S.B.I.

Mi occupo inoltre di psicologia sportiva, in collaborazione con Body in Mind, un team di psicologhe dello sport creato insieme ad alcune colleghe, realizzando, presso alcune Società Sportive della Lombardia, interventi di preparazione mentale in gruppo rivolti a giovani atleti,  formando gli allenatori attraverso percorsi di coach the coach ed organizzando incontri tematici dedicati ai genitori su argomenti di loro interesse.
Parallelamente a queste attività realizzo interventi di mental training individuali rivolti sia ad atleti che desiderino incrementare le proprie performance sportive sia a persone che necessitano di un supporto nel perseguimento dei propri personali obiettivi di benessere (raggiungimento del peso-forma, lotta alla sedentarietà, gestione dello stress ecc).
Collaboro in qualità di Psicologa dello Sport con Golf Today curando la realizzazione della rubrica Psycogolf sul tema della preparazione mentale nel golf.

Sono infine docente all’interno di corsi di formazione per le aziende ed all’interno di progetti formativi organizzati da Step srl destinati a lavoratori con contratto di apprendistato.

I servizi che offro si collocano quindi su due fronti:

1.    CONSULENZA PSICOLOGICA caratterizzata da interventi supporto psicologico in situazioni come:

§ disturbi alimentari (anoressia, bulimia, obesità);
§ problematiche relazionali e affettive;
§ difficoltà legate alle fasi di sviluppo (infanzia, adolescenza ecc);
§ problematiche genitoriali ed educative;
§ problematiche nei rapporti di coppia;
§ disturbi d’ansia (attacchi di panico, fobie ecc);
§ disturbi dell’umore (depressione);
§ elaborazione di traumi, lutti, perdite affettive, separazioni, divorzi;
§ problemi di autostima;
§ gestione di conflitti personali e interpersonali;
§ difficoltà in ambito lavorativo (stress, mobbing, licenziamento, problemi nella gestione dei rapporti con i colleghi, con i superiori ecc);
§ dipendenze (da sostanze, da internet, da alcol, da shopping, dal gioco ecc);
§ momenti di crisi e presa di decisioni.

2.    PSICOLOGIA SPORTIVA ossia interventi rivolti ad:

§  atleti  che voglio incrementare le proprie prestazioni sportive (attraverso una migliore gestione dell’ ansia pre-gara o delle emozioni sperimentate in campo, dei momenti cruciali del match, degli eventuali cali motivazionali, dei problemi di concentrazione o che necessitino di un affiancamento nella fase di recupero post-infortunio ecc);
§  squadre che desiderino migliorare le relazioni interne, favorire la comunicazione ed individuare eventuali conflitti;
§  persone che hanno difficoltà nel perseguire i propri obiettivi di benessere (perdere peso, smettere di fumare, fare attività fisica ecc);
§  allenatori che desiderano essere affiancati in un percorso di acquisizione di strumenti e competenze psicologiche utili nella gestione ottimale dei propri atleti;
§  genitori che faticano a relazionarsi in modo efficace con i propri figli-atleti.


Per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento potete contattarmi agli indirizzi mail vanessa.costa@bmteam.it oppure costa.psicologa@gmail.com.


Nel caso in cui siate interessati ai servizi in ambito sportivo potete venirmi a trovare sul sito www.bmteam.it e sulla pagina facebook Body in Mind."


giovedì 20 novembre 2014

10 straordinari usi del limone

10 straordinari usi del limone
04:00 by I love Foods

 

Se la vita ti da dei limoni, tu fatti una limonata!


Sai che il limone può essere usato praticamente ovunque, dalla cura del corpo, alla pulizia della cucina?
Ecco 10 interessantissimi usi alternativi del limone:

CONSERVANTE
Puoi utilizzare il succo di limone per conservare più a lungo la frutta e la verdura una volta che l’hai affettata. Questo grazie all’acido citrico che aiuta a prevenire l’imbrunimento del prodotto!

PULIZIA DELLE SUPERFICI
Dimentica i prodotti chimici che oltre ad essere dannosi per l’ambiente sono anche tossici per la nostra salute!
Per pulire vetri e specchi mixa il succo di limone con dell’acqua in una bottiglietta spray.
Puoi anche utilizzare il succo di limone direttamente sulla rubinetteria per rimuovere resti di sapone e prevenire la formazione del calcare!

SCHIARIRE LE MACCHIE CUTANEE
Puoi usare a livello topico il succo di limone per schiarire le macchie cutanee. Il succo di limone è ricco di vitamina C che aiuta anche nel ridare tono alla tua pelle.
Applica tutti i giorni il succo di limone e lascialo agire per 5-15 minuti.
In poche settimane noterai un netto miglioramento!

SBIANCAMENTO DENTI
Con una semplice combinazione di succo di limone e bicarbonato di sodio puoi ottenere un sorriso scintillante.
In una piccola ciotola mescola il succo di limone con il bicarbonato finché non si formano delle bollicine. Utilizzando un cotton fioc, applica la miscela sui denti, lasciando riposare per un minuto prima di spazzolare delicatamente.
Segui attentamente le istruzioni perché l’acido citrico può erodere lo smalto se lasciato agire per più di un minuto.

MAL DI GOLA
Fare dei gargarismi con il succo di limone oppure aggiungerlo al tè caldo è un ottimo modo per lenire il rossore e l’infiammazione della gola.
Il limone è anche un ottimo antibatterico e può aiutarci a eliminare eventuali germi che abitano la nostra gola!

ELIMINA ODORI
Il profumo di limone può eliminare rapidamente gli odori sgradevoli in casa.
Per produrre il vostro deodorante naturale iniziate facendo bollire i limoni. Lasciate i limoni sui fornelli per diverse ore e lentamente il profumo si diffonderà in tutta la casa.

CURA DELLA PELLE
Per creare una maschera facciale fai-da-te, combina in una ciotola il succo di limone con del miele.
La Vitamina C di cui è ricco il limone allieterà la vostra pelle, mentre le proprietà antisettiche del miele vi aiuteranno a prevenire l’acne, idratandovi la pelle.
Per ottenere i risultati migliori lasciare agire la maschera per 20 minuti.

ANTI-NAUSEA
Per alleviare istantaneamente la nausea spremi il succo di un limone in un bicchiere e aggiungici un pizzico di zucchero.

CURA DELLE UNGHIE
Immergi le unghie in una ciotola di succo di limone. Rimuoverai le macchie scure o altre imperfezioni, istantaneamente.

LUCIDARE I MOBILI

Puoi ottenere un legno lucido senza utilizzare sostanze chimiche. Mescola una tazza d’olio d’oliva con mezzo bicchiere di succo di limone!

lunedì 17 novembre 2014

Risotto integrale alla zucca

Risotto integrale alla zucca
06:38 by I love Foods



Ingredienti per 4 persone
400g riso integrale
600g zucca
1 cipolla
1 L brodo vegetale
½ bicchiere vino bianco
2 +1 cucchiai olio extravergine d’oliva
2 foglie di salvia
Sale, pepe e curcuma q.b.


Preparazione
Pulire la zucca privandola dei semi e della buccia e tagliarla a cubetti.
Mettere a rosolare in un tegame la cipolla finemente tritata con 2 cucchiai d’olio, unire il riso e farlo tostare per 5 minuti, mescolando continuamente. Bagnare con il vino bianco e farlo evaporare.
Aggiungere la zucca e un mestolo di brodo e proseguire la cottura del risotto, aggiungendo a mano a mano il brodo caldo, per almeno 30-35 minuti.
Aggiustare di sale.
A cottura ultimata mantecare con il cucchiaio d’olio rimasto e un pizzico di curcuma. Completare con 2 foglie di salvia, finemente tritate, mescolare e servire ben caldo con pepe macinato.


Valori nutrizionali per 1 porzione:
381 Kcal
8g proteine
9g grassi
68g carboidrati
1,5g fibre

Torta di mele, mandorle e cannella

Torta di mele, mandorle e cannella
06:11 by I love Foods



Ingredienti per 12 porzioni
250g farina integrale
700g mele renette
80g mandorle tritate grossolanamente
2 vasetti di yogurt bianco magro (250g)
1 uovo
100g zucchero di canna integrale
1 cucchiaio di cannella in polvere
4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva


Preparazione
Tagliare le mele a pezzi piccoli lasciando la buccia e mescolarle con la cannella.


In una ciotola unire tutti gli ingredienti e, una volta ben amalgamati, mescolarli con le mele.
Bagnare un foglio di carta da forno, strizzarlo bene, ricoprire una teglia e versare l’impasto.


Cuocere a 180°C per un’ora circa.

Valori nutrizionali per 1 fetta:
213 Kcal
5g proteine
8g grassi
30g carboidrati
3,5g fibre