La margarina fa male?
Per anni abbiamo pensato che la
margarina fosse il sostituto salutare del burro.
Ma se vi dicessi che non è così?
La margarina*
è sostanzialmente un prodotto ottenuto dall'emulsione di oli vegetali ed acqua,
mediante l'aggiunta di additivi appositi. In commercio esistono sia margarine
costituite completamente da grassi vegetali, sia margarine che abbinano grassi
vegetali e grassi animali.
Tra i grassi vegetali utilizzati più di frequente
nella produzione della margarina vi è l'olio di palma, un grasso di scarsa
qualità perché molto saturo e la cui produzione è purtroppo scarsamente
rispettosa dell'ambiente, in quanto complice di deforestazione!
Al supermercato potete trovare,
però, due tipi di margarine, quella idrogenata e quella senza grassi
idrogenati.
Quali sono le differenze? Quella
senza grassi idrogenati è forse più sana?
Partiamo dal descrivere la classica margarina,
quella idrogenata. L’idrogenazione è quel processo che, in presenza di
alte temperature e di un catalizzatore, permette di trasformare l'olio vegetale
(liquido, insaturo) in margarina
(solida, saturo). Ma con
l’idrogenazione non si formano solo grassi saturi, si formano anche i grassi insaturi TRANS! Questi
grassi sono molto dannosi per la nostra salute perché aumentano il
colesterolo LDL (cattivo) e diminuiscono il colesterolo HDL (buono), hanno
quindi un doppio effetto nocivo!
Ma
quali sono i vantaggi dell’idrogenazione?
1. Solidità
: si può ottenere un grasso solido da oli (da qui l’uso di grassi idrogenati
nei prodotti da forno es. biscotti, brioche, crostate ecc.);
2.
Scadenza:
i grassi idrogenati si degradano meno facilmente rispetto ai grassi naturali
(una brioche prodotta con margarina può avere data di scadenza più lunga rispetto
ad una prodotta con burro);
3.
Costi:
i grassi idrogenati costano meno e quindi il prodotto finale può essere più
concorrente.
Attenzione:
la dicitura “grassi idrogenati” e “parzialmente Idrogenati” è la stessa cosa!
Nel corso degli anni la margarina
composta da grassi idrogenati, a causa della sua scarsa salubrità, è stata
sostituita sugli scaffali dei supermercati da prodotti con la denominazione di "margarina non
idrogenata" o
di "margarina
senza grassi idrogenati".
Nel caso della margarina non idrogenata,
l'idrogenazione viene sostituita dal frazionamento, un processo fisico
basato sull'impiego di temperatura e pressione, senza l'utilizzo di sostanze
chimiche. Grazie al frazionamento, dagli oli vegetali viene separata
la parte satura, che si presenta solida a temperatura ambiente
e che si rivela poco deperibile. Essa viene utilizzata ed è ritenuta idonea per
la preparazione della margarina non idrogenata.
Degli oli vegetali, nella preparazione della
margarina non idrogenata, verrebbe dunque conservata
unicamente la parte satura, considerata come la peggiore e la meno salutare, ed
eliminata la parte composta da grassi polinsaturi, solitamente ritenuti
benefici per la salute.
L'unico vantaggio della margarina non idrogenata
rispetto alla margarina idrogenata sarebbe rappresentato dall'assenza
o dalla scarsa presenza di grassi trans.
Ma
sicuramente il composto ottenuto è peggiore del burro a causa dell’enorme
presenza di grassi saturi!
I prodotti che si
vantano di non contenere grassi idrogenati, infatti, spesso contengono oli
vegetali di scarsa qualità, con un alto tenore dei grassi saturi,
sostituendo un problema con un altro!
Notare
che l’olio di cocco contiene l’87%
di acidi grassi saturi (ci sono però molti studi che dimostrano la salubrità di questo grasso e i suoi tanti effetti protettivi sulla nostra salute, ne avevo parlato qui), l’olio di
palma circa il 50%, l’olio di cuore
di palma anche l’80%. Se a questi valori aggiungiamo che il processo
di estrazione a caldo di questi oli distrugge le Vitamine contenute nel
seme, possiamo capire l’inganno della sola dicitura “oli vegetali non idrogenati”.
È
buona regola prestare attenzione all’olio indicato in etichetta, da
considerare sicuro se:
Olio
extravergine d’oliva
Olio
di girasole
Olio
di cartamo
Olio
di mais
Olio
di sesamo
Olio
di arachidi
Olio
di soia
*la margarina preparata in casa può, invece, essere un prodotto sano, senza causare tutti gli effetti negativi sulla nostra salute appena descritti.
Ecco la semplice ricetta (clicca qui) di Federica di Natural Cooking Lab, per autoprodurci in casa la nostra margarina, sana e buonissima!
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