domenica 9 febbraio 2014

Attività fisica a digiuno per migliorare la risposta lipidica postprandiale e il bilancio dei grassi!

Attività fisica a digiuno per migliorare la risposta lipidica postprandiale e il bilancio dei grassi!
11:12 by I love Foods

Ebbene si, uno studio dell’Università di Glasgow, pubblicato sul British Journal of Nutrition, avrebbe evidenziato come praticare attività fisica a digiuno stimolerebbe la risposta lipidica e il bilancio dei grassi.
Allo studio hanno partecipato 10 uomini in sovrappeso che sono stati sottoposti a 3 studi clinici randomizzati che comportavano:

     1)    non eseguire alcun esercizio fisico
   2) camminare per 60 minuti al 50% del VO2max (massimo consumo di ossigeno) prima della colazione, quindi a digiuno
   3) camminare per 60 minuti al 50% del VO2max dopo aver consumato la colazione

Lo studio ha mostrato che l’attività fisica (prima o dopo un pasto) determina una minor risposta insulinica e un bilancio lipidico inferiore rispetto a chi non effettua alcun’attività e questo valore è significativamente inferiore in chi pratica attività fisica a digiuno.
In più, solo in chi effettua attività fisica a digiuno si osserva un’importante riduzione della risposta lipidica postprandiale!

Queste scoperte ci suggeriscono che una bella camminata al mattino a digiuno può esserci d’aiuto per migliorare il metabolismo lipidico, regolando il grasso corporeo.

Allora cosa stiamo aspettando? Scarpe da tennis ai piedi e via per una bella camminata di prima mattina!!


martedì 4 febbraio 2014

Uova da allevamento in gabbia, l'Europa le vieta ma l'Italia non si adegua!

Uova da allevamento in gabbia, l'Europa le vieta ma l'Italia non si adegua!
08:19 by I love Foods

Lo sapevate che l’1 Gennaio 2012 è entrato in vigore il divieto di produrre e commercializzare uova di gallina che provengano da allevamenti in gabbia/batteria (direttiva CE 1999/74)?

Beh, su 27 paesi in cui la norma è entrata in vigore, 11 non sono ancora in regola, e l’Italia è uno di questi!  Gli altri paesi sono Belgio, Bulgaria, Grecia, Spagna, Francia, Cipro, Lettonia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Romania.
Nonostante sia vietato da una direttiva europea si trovano tranquillamente in qualsiasi supermercato, questo perché si temporeggia e non vengono presi adeguati provvedimenti.


Le galline allevate in gabbia soffrono in maniera atroce durante la loro vita perché sfruttate intensamente e private di quelle abitudini comportamentali tipiche della loro specie, come distendere le ali, passeggiare, andare alla ricerca di foraggio o beccare nel terreno, provocandogli forte stress e malesseri.
Vengono stipate in enormi capannoni muniti di gabbie a batterie, senza finestre e con luce artificiale. Vi sono ben 25 galline in 1 mq, ed ogni gallina ha a disposizione per tutta la sua breve vita uno spazio equivalente a un comune foglio A4 per stampanti! Viene amputato il becco, le condizioni igieniche sono pessime e i mangimi usati contengono ogni genere di amenità,  anche farine di carni di animali (scarti di macellazione) e viene fatto largo uso di antibiotici e altri farmaci. In molti stabilimenti tra l’altro, le galline vengono sovralimentate e tenute sotto illuminazione artificiale per più ore rispetto a quelle del giorno, per farle “crescere” più rapidamente. Acquistando questo tipo di uova non si fa altro che finanziare ancora questo genere di allevamento lager.

Si sconsiglia di comprare le uova allevate in gabbia anche in termini di scadente qualità del prodotto, meglio prediligere quelle biologiche e quelle allevate all’aperto.

Come possiamo fare per evitare di acquistare le uova provenienti da allevamenti in gabbia? Imparando a leggere il CODICE PRODUTTORE stampato sul guscio. Se la prima cifra che compare è 3, allora si tratta di uova provenienti da allevamenti lager!





Zenzero candito

Zenzero candito
02:01 by I love Foods

Utile per calmare nausee in gravidanza o da viaggio, per migliorare la digestione, alleviare il dolore muscolare e articolare o guarire da raffreddore o influenza, oppure come potente afrodisiaco, lo zenzero è oggi la spezia più coltivata, ma è anche la più studiata.
Per usufruire degli effetti benefici dello zenzero bisognerebbe assumere una quantità compresa tra i 10 e i 30 grammi al giorno ma per beneficiare delle sue proprietà antinausea e termogeniche (aiuta ad accelerare il metabolismo), basta semplicemente masticare un pezzettino di radice fresca all’occorrenza più volte al giorno.
Ecco una ricetta che non puoi non provare. 
Ingredienti:
500 gr di zenzero fresco già pulito
800 gr di zucchero grezzo di canna
1 litro circa di acqua
Preparazione:
Pulite lo zenzero da tutta la buccia e affettatelo a fettine sottili, o a cubetti.
Riponete le fettine sul fondo di una pentola e ricopritele completamente con acqua fredda, fino a superarle di almeno 3 centimetri.
Il tutto dovrà essere portato ad ebollizione e lasciato sobbollire per circa 40 minuti, fino a quando lo zenzero si sarà ammorbidito. In realtà è possibile anche usare la pentola a pressione, riducendo la cottura a 15 minuti dal fischio.
A questo punto scolate lo zenzero, e rimettetelo in un'altra pentola con poca acqua, che ricopra appena lo zenzero. Ora aggiungete lo zucchero di canna.
La nuova cottura dovrà prolungarsi fino a doratura e a evaporazione del liquido che si formerà, attenzione però a non farlo caramellare!!

Lasciate sobbollire per altri 30- 35 minuti circa. Trascorso questo tempo, non vi resterà che prelevare con una schiumarola lo zenzero candito, avendo cura di lasciar colare lo sciroppo, che terrete da parte per guarnire macedonie, yogurt, gelati, dolci o bevande. Oppure potete scegliere di congelarlo a mo' di cubetti di ghiaccio, che potrete successivamente immergere in una tazza di acqua bollente con il risultato di ottenere una deliziosa tisana.