Le 10 abitudini più dannose per il nostro cervello
Le
persone che non consumano la prima colazione tendono ad avere un livello di
zuccheri nel sangue (glicemia) più basso. Questo porta ad un insufficiente
apporto di sostanze nutritive al cervello che causa degenerazione cerebrale.
La
colazione costituisce una parte importante della dieta quotidiana. Fornisce al
nostro corpo l'energia sufficiente per permetterci di superare la giornata.
Se si
salta la colazione e non si mangia per molte ore, il nostro corpo sarà a corto
di glucosio, una delle principali fonti di energia per il nostro cervello. Per
compensare a questo, il fegato inizierà a rilasciare glucosio, sia dal
glicogeno depositato sia producendo nuovo glucosio da molecole proteiche. Ciò
si traduce in un aumento dei livelli di zucchero nel sangue, nonostante siamo a
digiuno. Se questo diventa un'abitudine il corpo sarà a corto di nutrienti e, a
lungo termine, può causare degenerazione cerebrale.
Provoca
indurimento delle arterie cerebrali, portando ad una diminuzione della potenza
mentale.
Provoca
restringimento cerebrale e può portare alla malattia di Alzheimer.
Diversi
studi hanno dimostrato che il fumo diminuisce le capacità cognitive del
cervello. Danneggia la memoria, la capacità di apprendimento e di ragionamento
e può anche causare lo sviluppo di demenza o del morbo di Alzheimer.
Troppo
zucchero riduce l'assorbimento di nutrienti causando malnutrizione e può
interferire con lo sviluppo cerebrale.
La
ricerca indica che il consumo elevato di zucchero (in particolare l'aggiunta di
zucchero) riduce la produzione di una sostanza chimica cerebrale chiamata BDNF
(fattore neurotrofico derivato dal cervello). Senza BDNF, il nostro cervello
non può né formare nuovi ricordi né imparare (o ricordare) granché. Quindi è
importante mantenere sotto controllo l’assunzione di zucchero.
Il
cervello è il più grande consumatore di ossigeno. L'inalazione di aria
inquinata diminuisce l'apporto di ossigeno al cervello, determinando una
diminuzione dell’ efficienza cerebrale.
Il
sonno permette al nostro cervello di riposare ma la privazione a lungo termine
dal sonno accelera la morte delle cellule cerebrali.
Dormire
con il capo coperto aumenta la concentrazione di anidride carbonica e diminuisce
quella di ossigeno che può causare effetti cerebrali dannosi.
Lavorare
duramente o studiare mentre si è malati può portare ad una diminuzione
dell'efficacia cerebrale e danneggiare il cervello.
Pensare
è il modo migliore per allenare il nostro cervello e la mancanza di pensieri
stimolanti può causare restringimento cerebrale.
10. Parlare raramente
Fare
conversazione promuove l'efficienza del cervello.
Parlare
raramente equivale ad avere una minima comunicazione con il mondo esterno, che equivale
a rinunciare a imparare cose nuove. Parlare ed avere conversazioni
intellettuali con gli altri migliorerà l'efficienza del cervello. La
meditazione è, invece, un'eccezione. Non provoca alcun danno al cervello, ma
piuttosto genera pace ed energia nel corpo e nella mente (cioè nel cervello).