Miele: benefici e virtù
Molto spesso
sottovalutato nell’alimentazione quotidiana e considerato alla stregua di un
mero dolcificante, il miele è un alimento molto più complesso e dalle
molteplici proprietà.
Da sempre soprannominato “nettare degli dei” a volerne sottolineare la
prelibatezza e le virtù è usato dall’antichità oltre che in cucina anche come
curativo o come cosmetico impiegato nella preparazione di creme che noi donne
conosciamo bene.
In una dieta
equilibrata lo spazio destinato agli zuccheri semplici è limitato: è
diffusa l’opinione che "i dolci fanno male". In realtà, come per ogni
alimento, i dolci non fanno né bene né male: tutto dipende dalle quantità in
relazione con le esigenze dell'organismo. E poi c'è dolce e dolce.
Il miele è
l'unico alimento che deve tutte le sue caratteristiche alla natura in quanto
per arrivare sulla nostra tavola non subisce alcuna manipolazione da parte
dell'uomo.
Il grande vantaggio del miele è di poter fornire all'organismo calorie
prontamente disponibili, senza richiedere processi digestivi e senza apportare
sostanze indigeribili o dannose. Da questo deriva il suo valore sia per le
persone sane sia per quelle deperite o malate.
Il miele è il prodotto risultante dal lavoro delle api che raccolgono e
trasformano il nettare dei fiori e le secrezioni delle piante offrendo a noi,
consumatori finali, un alimento dalle pregiate qualità costituito da:
-Zuccheri: glucosio (30%) e fruttosio (40%) che rappresentano il
95% della sostanza secca;
-Acqua che condiziona la conservabilità e la cui percentuale
ottimale si attesta intorno al 17%;
-Acidi organici;
-Sostanze azotate (enzimi);
-Sali minerali (fosforo, calcio e ferro)
E’ un alimento ad elevato potere energetico: 100 grammi apportano circa 320 calorie (un cucchiaino di miele da 5 grammi apporta sole 15
Kcal) a fronte delle 400 del comune zucchero da cucina. E’ molto digeribile
essendo per la quasi totalità composto da zuccheri. Il glucosio viene
utilizzato immediatamente mentre il fruttosio è ad assorbimento più lento
dovendo essere metabolizzato a livello epatico e trasformato in glucosio. Ha un
potere dolcificante maggiore di quello dello zucchero da cucina e permette
quindi di realizzare un risparmio calorico.
Molteplici sembrano essere le proprietà del miele in vari
distretti dell’organismo.
1. Innanzitutto per ciò che riguarda i
problemi delle vie respiratorie: da sempre il miele è un alleato delle nostre
nonne per alleviare i sintomi della tosse dei nipotini date le sue proprietà
decongestionanti e calmanti.
2. Grazie al contenuto in polifenoli il miele sembrerebbe prevenire
l’insorgenza di patologie cardiovascolari e possiede azione antiossidante;
3.
Stimola la diuresi;
4.
E’ disintossicante e rinfrescante,
ottimo quindi anche in estate;
5.
Ha azione protettiva sul fegato.
6.
A livello intestinale il miele sembra
avere un debole effetto lassativo che lo rende utile in caso di stitichezza;
7. Ha un effetto benefico sullo sviluppo dei denti nei bambini favorendo la fissazione del
calcio;
8.
Il miele, inoltre, accresce
l’efficienza muscolare e la sostiene nel tempo.
9.
E’ stata dimostrata l’attività
antibatterica del miele usato da solo o in soluzioni diluite. Tale attività
sembra essere dovuta all’azione dell’enzima glucosio-ossidasi che in condizioni
di diluizione produce acqua ossigenata e acido gluconico a partire dal
glucosio. L’accumulo di acqua ossigenata e la successiva degradazione
conferisce attività antibatterica alle soluzioni di miele sulle ferite.
Per
tutte queste proprietà il miele è un alimento consigliato sia durante l’infanzia come sostituto dello zucchero perché più nutriente per via dei sali
minerali
in esso contenuti e più digeribile. Tutti coloro che hanno uno stile di vita
attivo possono beneficiare delle proprietà di un cucchiaino di miele che non
intacca la linea ma fornisce energie di pronto utilizzo e a lento assorbimento.
Gli sportivi, ad esempio, dovrebbero fare del miele un loro alleato prima,
durante e dopo una competizione essendo l’alimento ideale perché, oltre a
fortificare i muscoli, aumenta anche la resistenza fisica e favorisce un veloce
recupero, anche dopo sforzi violenti e prolungati. Il miele rappresenta anche
un alimento valido in età geriatrica quando sussiste l’impossibilità di
alimentarsi adeguatamente; un cucchiaino di miele sciolto in acqua restituisce
prontamente energia.
Anche i pazienti diabetici possono beneficiare delle proprietà del miele
essendo questo, come già descritto, costituito oltre che da glucosio anche da
fruttosio a lento assorbimento che non crea una abnorme risposta insulinica
post ingestione. Sicuramente, come per lo zucchero, bisogna che ci si
affidi al buonsenso e non si esageri con le quantità ma avendo il miele un
potere dolcificante maggiore del normale zucchero da cucina sarà facile ridurne
le quantità.
Nell’alimentazione
italiana il miele è in genere il compagno di risvegli spalmato sulle fette
biscottate o sul pane per arricchire di preziosi nutrienti la prima colazione
ma può essere aggiunto allo yogurt magro e a 2 o 3 mandorle per ottenere una
merenda sana prima dell’allenamento dell’atleta o può essere utilizzato (con
moderazione) per esaltare il sapore dei formaggi e appagare il palato. E come
dimenticare una buona tazza di latte e miele con cui le nostre mamme ci danno
la buonanotte perché raffreddati o particolarmente agitati?
Forse, conoscendo le molteplici proprietà del miele ora ci sentiremo un po’
meno in colpa quando decideremo di cedere al “peccato di gola”.
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