10 miti da sfatare sull'alimentazione
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Da un punto di vista chimico e nutrizionale
sono esattamente la stessa cosa: saccarosio. Quindi apportano le stesse
calorie: 4 kcal/g.
Alcune differenze però ci sono:
1. Il primo è ottenuto dalla canna da zucchero ed è scuro,
il secondo dalla barbabietola ed essendo più raffinato assume il colore bianco
brillante;
2. La quantità di minerali e vitamine,
è maggiore nello zucchero di canna grezzo per via dei processi di raffinazione
più blandi cui esso è sottoposto. La quantità di calcio è di 56 milligrammi/100g di zucchero
di canna contro il solo milligrammo dello zucchero bianco, oppure un’altra
differenza è rappresentata dai 4 grammi di provitamina
A dello zucchero di canna che è
assente in quello bianco. Nello zucchero grezzo di canna sono presenti quantità
rilevabili anche di potassio, ferro, sodio e manganese, così come modeste quantità
di vitamine del gruppo
B e vitamina PP. In entrambi i tipi di
zucchero la vitamina C è assente.
3. Nell’ottica di una “spesa
a chilometro zero” appare più sensato acquistare zucchero bianco
preferibilmente di provenienza italiana, rispetto a quello di canna che deve
viaggiare per migliaia di
chilometri per giungere al nostro
paese, determinando il consumo di quantità non trascurabili di combustibili fossili, e la produzione di gas ad effetto serra.
· Light equivale a salutare
Molte persone pensano, sbagliando, che gli
alimenti sani siano solo quelli con pochi grassi (e viceversa). A volte,
invece, molti
cibi come yogurt o altri snack pubblicizzati come dietetici, contengono elevate
quantità di sale, additivi e zuccheri.
L’ananas brucia il
grasso del corpo
Leggenda metropolitana dovuta forse alla
presenza nel frutto della bromelina, molecola con una debole azione dematosa.
Inoltre, la bromelina non è presente nel frutto ma nel gambo della pianta.
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I grissini ed i cracker
sono più sani del pane
Grissini (431 kcal/100g) e cracker (428
kcal/100g) sono, a parità di peso, più calorici del pane (275 kcal/100g), in
quanto contengono grassi aggiunti per lo più di
origine animale (come lo strutto) e una minore quantità di acqua. Se allora si vogliono preferire loro al pane,
bisogna mangiarne meno.
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La frutta fermenta nello
stomaco: quindi, deve essere assunta lontano dai pasti
In primis: la fermentazione non avviene nello
stomaco, può avvenire nell’intestino. Non c'è
differenza dal punto di vista della digestione nel consumare la frutta prima o
dopo i pasti: la frutta sarà rimescolata nello stomaco con gli altri cibi e
verrà digerita con tutto il resto. Consumare la frutta a
merenda è un modo per spezzare la fame ed evitare di far merenda con altri alimenti
meno salutari, come i dolci. Se a fine pasto la
frutta provoca pesantezza è perché si è pieni (senza cioè spazio organico).
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Le acque ricche di
calcio causano i calcoli renali
E’ il contrario: il calcio può prevenire i
calcoli formati da ossalato di calcio, giacché legandosi all’acido ossalico
nell’intestino ne previene l’assorbimento. Infatti, se gli ossalati di calcio
si formano nell’intestino non è un problema, lo diventa semmai quando si
formano nel rene.
Se si vuole tentare di limitare il problema calcoli, bisogna: a) stare attenti ai cibi ricchi di ossalati (come spinaci o frutta secca) b) non abusare di vitamina C c) bere anche fino a 3 litri al giorno di acqua.
Se si vuole tentare di limitare il problema calcoli, bisogna: a) stare attenti ai cibi ricchi di ossalati (come spinaci o frutta secca) b) non abusare di vitamina C c) bere anche fino a 3 litri al giorno di acqua.
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Bere birra fa aumentare
la montata lattea
Falso e pericoloso: l’alcol, tramite il latte, arriva al neonato, mettendo a rischio la salute.
Falso e pericoloso: l’alcol, tramite il latte, arriva al neonato, mettendo a rischio la salute.
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Le intolleranze
alimentari fanno salire di peso
Non si ha nessun legame tra intolleranze
alimentari e sovrappeso. Purtroppo, molti individui colpiti da sovrappeso
vengono indotti a sottoporsi a test d’intolleranza alimentare (d’efficacia
tendente allo zero). Quasi sempre tali test farlocchi riportano un’ intolleranza a cereali, lieviti e latticini. Eliminando pane, pasta, dolci e formaggi il soggetto incauto ovviamente dimagrisce, ma solo perché riduce drasticamente le calorie ingerite e non certo per aver eliminato le presunte cause dell’intolleranza. Le intolleranze testabili sono poche: tra le più note, quella al lattosio, al fruttosio, al glutine (celiachia) e fave (favismo).
tendente allo zero). Quasi sempre tali test farlocchi riportano un’ intolleranza a cereali, lieviti e latticini. Eliminando pane, pasta, dolci e formaggi il soggetto incauto ovviamente dimagrisce, ma solo perché riduce drasticamente le calorie ingerite e non certo per aver eliminato le presunte cause dell’intolleranza. Le intolleranze testabili sono poche: tra le più note, quella al lattosio, al fruttosio, al glutine (celiachia) e fave (favismo).
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La vitamina C cura il
raffreddore
Non vi è nessuna evidenza scientifica che la
vitamina C possa prevenire o curare il raffreddore.
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Le macchie bianche sulle
unghie sono segnale di carenza di calcio
Le unghie non sono composte di calcio, ma di
cheratina. Le macchie bianche segnalano difetti di amalgama tra gli strati di
tale sostanza.
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Sauna e massaggi aiutano
a dimagrire
Tali trattamenti fanno perdere liquidi, che
vengono poi riassorbiti rapidamente. Quindi non fanno dimagrire (cioè eliminare
grasso corporeo), ma solo perdere temporaneamente peso.
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