All’aceto, o meglio agli aceti, viste le tante varianti disponibili sono state attribuite numerose proprietà: si dice, in particolare, che agiscano sulle riserve di grasso, che siano antitumorali e utili per il controllo della glicemia. Ma mentre per i primi due effetti non ci sono sufficienti riscontri scientifici, sul controllo della glicemia esistono molti dati.
Alcuni ricercatori dell'Università di Seul (Corea) hanno osservato, sia pure in animali da laboratorio, che quando questi venivano sottoposti a diete ad elevato contenuto di grassi, abbinate con aceto balsamico, si attenuavano gli effetti negativi dei grassi sulle cellule beta del pancreas, quelle che secernono insulina quando aumentano i livelli di glucosio nel sangue.
In pratica, si potrebbe ipotizzare un effetto preventivo nei confronti del diabete, in quanto le cellule che producono insulina sarebbero meno esposte ai rischi di una dieta ricca di grassi.
Diversi studi hanno dimostrato la capacità dell'aceto di attenuare l'iperglicemia, ma qual è l'ingrediente attivo? L'acido acetico, i meccanismi, però, non sono ancora del tutto chiari. 
L'aspetto positivo è che per ottenere il beneficio dell’aceto ne basta la quantità che comunemente si aggiunge all'insalata!!
Vista l’acidità dell’aceto può essere opportuno non abbondare quando si soffre di gastrite o di reflusso gastro-esofageo. Ma poche gocce di un buon aceto non sono un rischio per lo stomaco e neppure per la linea, come dimostra il basso contenuto calorico dei vari tipi di aceto!


Tipo
Acidità minima (espressa in acido acetico)
Energia (Kcal/100ml)
Polifenoli (mg/100ml)
Capacità antiossidante totale
Aceto di vino rosso
6g/100ml
19
65
85
Aceto balsamico di Modena IGP
6g/100ml
Da 76 a 172
139
178
Aceto balsamico tradizionale DOP
di Modena 4,5g/100ml

di R. Emilia 5g/100ml
310
272
298
Aceto di mele
5g/100ml
21
23
28