Cioccolato Vs Ictus
Lasciarsi tentare da un pezzetto di cioccolato ogni tanto non solo non fa male, ma fa
anche bene!! Meglio, però, se si tratta di cioccolato fondente. A
giovarne sarebbe soprattutto la salute delle arterie: a sostenerlo è uno studio
svedese pubblicato sul Journal of the
American College of Cardiology in cui si è esaminato l'effetto anti-ictus
del cioccolato sulle donne.
La ricerca è stata condotta su più di 33
mila donne tra 49 e 83 anni per
10 anni e ha rilevato che le signore che consumavano più di 45 grammi a settimana di
cioccolato hanno fatto registrare ogni anno 2,5 ictus ogni 1000 donne, mentre
tra le donne che non superavano i 9 grammi a settimana il tasso di ictus annuo
rilevato è stato di 7,8 casi ogni 1000 donne. A fare la differenza, spiegano i
ricercatori, sarebbero i flavonoidi,
potenti antiossidanti «spazzini» dei radicali
liberi.
Nonostante la scoperta, va comunque ricordato che il cioccolato deve essere consumato con moderazione in quanto ha un alto contenuto di calorie, grassi e zuccheri. Dato che rispetto al cioccolato al latte quello fondente contiene più cacao e meno zucchero, è consigliabile il consumo di quest'ultimo.
Un altro studio svedese, pubblicato sul Journal of Cardiovascular Pharmacologyda spiega come il cioccolato fondente riesca a proteggere il cuore, in particolare è emerso che tre ore dopo l’assunzione del cioccolato si osserva una significativa inibizione dell’attività dell’enzima Ace il quale è responsabile dell’aumento della pressione sanguigna.
Nonostante la scoperta, va comunque ricordato che il cioccolato deve essere consumato con moderazione in quanto ha un alto contenuto di calorie, grassi e zuccheri. Dato che rispetto al cioccolato al latte quello fondente contiene più cacao e meno zucchero, è consigliabile il consumo di quest'ultimo.
Un altro studio svedese, pubblicato sul Journal of Cardiovascular Pharmacologyda spiega come il cioccolato fondente riesca a proteggere il cuore, in particolare è emerso che tre ore dopo l’assunzione del cioccolato si osserva una significativa inibizione dell’attività dell’enzima Ace il quale è responsabile dell’aumento della pressione sanguigna.
Un cioccolatino al giorno (circa 7,5 grammi ) riduce di un
terzo il rischio di sviluppare infarto (37%), ictus (29%) o di diventare
diabetici (31%). A sostenerlo è uno studio della University of Cambridge (Regno
Unito) pubblicato sul British Medical
Journal.
Secondo
uno studio presentato dagli studiosi dell'Harvard Medical School (Usa) il cioccolato fondente abbassa i livelli di
pressione sanguigna, migliora la salute di vene e arterie, diminuisce la
quantità di colesterolo Ldl, quello "cattivo", aumenta la presenza di
quello "buono" (Hdl), diminuisce i livelli di trigliceridi nel
sangue, ed è in grado anche di abbassare il pericolo di sviluppare il diabete
di tipo 2, il merito, spiegano i ricercatori, è sempre dei flavonoidi in esso
contenuti.
A fare la differenza contro il colesterolo e le malattie cardiache nei soggetti affetti da diabete 2 sarebbe il cioccolato fondente grazie ai polifenoli in esso naturalmente contenuti: lo studio è stato pubblicato su Diabetic Medicine dai ricercatori della Hull University (Regno Unito). Attenzione, però, a non eccedere nelle quantità!
Una recente ricerca pubblicata su Chemistry Central Journal ha dimostrato che il cacao e il cioccolato fondente sono più antiossidanti della frutta grazie al loro maggiore contenuto di polifenoli e flavanoli (tipo di fitonutrienti appartenenti al gruppo dei flavonoidi). Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell'Hershey Center for Health & Nutrition (Usa) che, comparando le capacità nutrizionali di diversi tipi di frutta e cacao grammo per grammo, hanno così stabilito la supremazia nutritiva dei semi di cacao. Dunque, il cioccolato fa bene: ma attenzione!
A fare la differenza contro il colesterolo e le malattie cardiache nei soggetti affetti da diabete 2 sarebbe il cioccolato fondente grazie ai polifenoli in esso naturalmente contenuti: lo studio è stato pubblicato su Diabetic Medicine dai ricercatori della Hull University (Regno Unito). Attenzione, però, a non eccedere nelle quantità!
Una recente ricerca pubblicata su Chemistry Central Journal ha dimostrato che il cacao e il cioccolato fondente sono più antiossidanti della frutta grazie al loro maggiore contenuto di polifenoli e flavanoli (tipo di fitonutrienti appartenenti al gruppo dei flavonoidi). Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell'Hershey Center for Health & Nutrition (Usa) che, comparando le capacità nutrizionali di diversi tipi di frutta e cacao grammo per grammo, hanno così stabilito la supremazia nutritiva dei semi di cacao. Dunque, il cioccolato fa bene: ma attenzione!
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